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Fondi pensione, esenzione 'clearing'

Più tempo per evitare di danneggiare investimenti lungo termine

Redazione ANSA BRUXELLES

(ANSA) - BRUXELLES, 20 DIC - La Commissione europea ha esteso fino al 16 agosto 2018 l'esenzione dei fondi pensione europei dagli obblighi di 'clearing' dei mercati 'over the counter' (Otc), ovvero i mercati la cui negoziazione avviene al di fuori dei circuiti borsistici tradizionali come nel caso dei fondi pensione. Si tratta della compensazione, ovvero il meccanismo che permette alle banche e alle istituzioni finanziarie che fanno parte di una camera di compensazione di regolare tra loro i propri rapporti finanziari sui mercati o di scambio di capitali dei mercati Otc.
    La decisione di Bruxelles si iscrive all'interno dell'esenzione già prevista dal regolamento Emir, che disciplina il mercato dei derivati e che prevedeva questa deroga per i fondi pensione (PSAs) fino al 16 agosto 2015, successivamente prolungata fino al 16 agosto 2017. Ricadono in questa esenzione tutte le tipologie dei fondi pensione che avranno quindi due anni in più per mettere in atto soluzioni che non danneggino i propri investimenti a lungo termine. La scelta della Commissione prende atto dei risultati condotti da uno studio europeo lanciato nel 2012 che ha giudicato insufficienti i primi tre anni di tempo dall'entrata in vigore del nuovo regolamento Ue sul 'clearing' (648/2012) per permettere un passaggio indolore dei fondi pensione europei al nuovo regime normativo. (ANSA)

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