(ANSA) - BRUXELLES, 22 SET - L'Ue lancia un progetto pilota
per contrastare le discriminazioni delle persone lesbiche, gay,
bisessuali e transgender (Lgbt) all'accesso alle cure sanitarie.
L'Italia è uno dei sei Paesi Ue che verranno monitorati. A
Verona è prevista una delle prime riunioni del progetto nei
prossimi due mesi, che si chiama 'Health4LGBTI'.
Questo si occuperà prima di tutto di analizzare gli ostacoli
di accesso alla sanità riscontrati dalla comunità Lgbt, e le
difficoltà del personale sanitario ad assicurare loro le giuste
cure e la dovuta privacy in sei Paesi Ue tra cui l'Italia (gli
altri sono Polonia, Gran Bretagna, Belgio, Bulgaria e Lituania).
In secondo luogo, il progetto cercherà di sviluppare un modello
di formazione per il personale sanitario alle prese con
determinate situazioni di assistenza e metterne in atto un
esempio pilota. Infine verrà organizzata una conferenza
internazionale che raggrupperà esponenti delle associazioni per
i diritti Lgbt, società civile, associazioni di categoria
sanitarie e policymaker a livello nazionale ed europeo.
Per maggiori dettagli è possibile contattare il professor
Massimo Mirandola dell'ospedale di Verona all'indirizzo mail
massimo.mirandola@ospedaleuniverona.it. (ANSA).