(ANSA) - BRUXELLES, 24 GIU - Edilizia europea in ripresa del
2,1% nei primi 5 mesi del 2016, dopo il +2,4% di tutto il 2015.
Lo rivelano le ultime statistiche della Federazione europea
delle imprese edili (Fiec).
Le statistiche Fiec mostrano come all'interno dell'Ue ci
siano ancora forti disparità, basti confrontare il +10% della
Finlandia e il -15% della Grecia. La ripresa attuale è dovuta
soprattutto al settore dell'ingegneria civile (+6,2%), nuovi
edifici abitativi (+3,5%) mentre le costruzioni non residenziali
decrescono leggermente (-0,5%) soprattutto nel settore pubblico
(-2,4%). Di conseguenza è aumentata, sia pur leggermente, anche
l'occupazione nel settore edile, con un +0,9% nel 2015 sebbene
non va dimenticato che nel periodo 2010-2014 sono andati persi
oltre due milioni di posti di lavoro. Ad oggi l'edilizia
costituisce circa 14,1 milioni di posti di lavoro in Ue, ovvero
il 6,4 per cento dell'intera occupazione in Ue.
"Dopo aver toccato il fondo nel 2013, l'intero settore sta
lentamente recuperando", ha dichiarato Jean-Louis Marchand,
nuovo presidente Fiec. "Ci sono ancora incertezze economiche e
politiche che frenano una ripresa più vigorosa, anche per questo
accogliamo con favore la decisione di estendere il piano di
investimenti Juncker che ha mostrato già i primi risultati
positivi". (ANSA).