(ANSA) - ROMA, 23 NOV - La Cassa dottori commercialisti (Cdc)
mette a disposizione dei professionisti associati fino a 40 anni
di età 2 milioni di euro per le spese di frequenza dei propri
figli in asili e scuole d'infanzia sostenute per il periodo
2021-2022. Lo rende noto lo stesso Ente pensionistico privato,
segnalando che potranno giovarsi dello strumento di welfare sia
le mamme, sia i papà; il bando prevede il rimborso delle spese
fino a mille euro per ogni figlio a favore dei dottori
commercialisti che abbiano registrato, per il periodo d'imposta
2020, un reddito professionale fino a 30.000 euro. La richiesta
di contributo, previsto per le spese scolastiche affrontate per
l'anno in corso, andrà presentata dal 1° agosto al 30 ottobre
2022, esclusivamente online. L'iniziativa può aiutare tutte
quelle mamme e quei papà, per i quali "vi è difficoltà nel
sostenere le spese educative legate ai primi anni di vita dei
propri figli, tanto più tenuto conto delle ulteriori difficoltà
che scontano i liberi professionisti nel conciliare gli impegni
lavorativi con la gestione della cura familiare. L'auspicio -
dichiara il presidente della Cdc Stefano Distilli - è che, nel
disegnare nuove iniziative di welfare, si dia sempre più peso,
nell'ambito della previdenza privata come di quella pubblica, al
tema della conciliazione lavoro-famiglia, certamente
indispensabile, anche in chiave di ripresa demografica per il
Paese". La misura, rende noto, infine, l'Ente, si inserisce come
ulteriore, nuovo strumento tra le iniziative dedicate al
supporto delle famiglie nelle diverse fasi, che rappresentamo
con 8,5 milioni (il 56,1% del totale) una voce importante del
welfare direttamente erogato dalla Cassa dottori commercialisti
nell'anno appena concluso. Il bando è consultabile sul sito
ufficiale (www.cnpadc.it). (ANSA).