(ANSA) - ROMA, 29 MAR - Cambia il panorama del capitale
della Banca d'Italia e le Casse di previdenza dei
professionisti, ad oggi, ne detengono il 14,453%, avendo
investito oltre un miliardo e ottantaquattro milioni di euro
divenendo così "tra i maggiori azionisti". E' quanto afferma il
presidente di Cassa forense e vicepresidente vicario dell'Adepp
(l'Associazione che riunisce le Casse private) Nunzio Luciano,
che oggi, significativamente, è intervenuto all'assemblea
ordinaria sul bilancio dell'istituto centrale, discorso di
solito tenuto da un esponente delle banche. Luciano "ha
apprezzato la relazione del Governatore ed i risultati
raggiunti". "Le Casse di previdenza privata - aggiunge - possono
svolgere, nell'ambito degli obiettivi istituzionali, un ruolo
guida nell'economia e negli investimenti per rilanciare il
Sistema Paese; auspichiamo che per il futuro, così come accade
oggi, vi sia sempre una proficua collaborazione con gli Enti di
previdenza appartenenti all'Adepp". In particolare, le Casse che
hanno investito nel capitale della Banca d'Italia sono Enpam
(medici 9000 quote), Cassa forense (avvocati 9000 quote),
Inarcassa (ingegneri e architetti 9000 quote), Cnpadc (dottori
commercialisti 6.000 quote), Enpaia (impiegati e dirigenti
dell'agricoltura 6460 quote), Enpacl (consulenti del lavoro
2.000), Cassa ragionieri (1500), Enpap (psicologi 400 quote).
(ANSA).