(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Un'iniezione di welfare per la
maternità delle professioniste: l'Enpam, la Cassa previdenziale
dei medici e degli odontoiatri, ha deciso di aumentare l'assegno
staccato alle dottoresse che diventano mamme: un minimo che
sfiora i 1.200 euro mensili per cinque mesi, più un cospicuo
pacchetto di misure che vanno dalla protezione dei periodi per
gravidanza a rischio, la copertura dei buchi previdenziali,
aiuti per asili nido e baby sitter e l'estensione di tutele
anche alle studentesse di medicina e odontoiatria non ancora
laureate.
"La professione medica è sempre più femminile ed è necessario
prenderne atto anche nelle tutele offerte - dice il presidente
dell'Enpam Alberto Oliveti -. Da custodi di un sistema
previdenziale, inoltre, dobbiamo pensare al lavoro ed è
importante che una professionista possa diventare serenamente
mamma, sapendo di avere a disposizione delle opzioni che le
consentano di conciliare vita e professione. Per noi infatti le
dottoresse mamme sono colleghe che hanno dei figli, non delle
donne che devono essere aiutate paternalisticamente".
Le misure previste dall'Enpam vanno dall'Indennità di maternità
alla Gravidanza a rischio, ai Sussidi per spese di nido e baby
sitter, al Contributo volontario in caso periodi privi di
contribuzione a seguito di eventi legati alla maternità. (ANSA).