(ANSA) - VENEZIA, 13 DIC - "Apprezziamo lo sforzo per
migliorare il servizio e potenziare alcune tratte come, per
esempio, quella che collega la nostra regione con Milano e siamo
consapevoli delle difficoltà vissute a causa del Covid-19, ma
ancora una volta gli imprenditori, i rappresentanti delle
istituzioni e delle associazioni del Veneto rimangono senza un
collegamento con Roma in grado di rispondere alle loro reali
esigenze". Lo afferma il presidente di Unioncamere del Veneto,
Mario Pozza, commenta i nuovi orari di Trenitalia ed Italo che
interessano il Veneto ed entrati in vigore dallo scorso 12
dicembre:
"Infatti - prosegue Pozza - con i nuovi orari la situazione
non è cambiata perché manca un treno che riesca a farci arrivare
a Roma intorno alle dieci senza partire all'alba e potendo così
organizzare una giornata di appuntamenti ed incontri di lavoro.
Oggi gli imprenditori veneti hanno a disposizione il treno che
parte da Mestre alle 5.38 ed arriva a Roma circa alle 9.30, ma
per chi non abita, per esempio, a Padova o Mestre non è di
semplice gestione e obbliga ad alzarsi in piena notte. Il treno
successivo è quello delle 6.38 con l'arrivo a Roma previsto alle
10.25, ma molte volte è in ritardo a causa di problemi tecnici,
guasti nelle stazioni, attesa di un altro treno e, quindi,
l'arrivo a destinazione non è mai sicuro e diventa difficile
organizzare la giornata e talvolta obbliga a disdettare riunioni
fissate da mesi". (ANSA).