(ANSA) - TREVISO, 05 MAG - Sono 23.782 le imprese delle
province di Treviso e Belluno iscritte alla Camera di Commercio
ad utilizzare il "cassetto dell'imprenditore", un servizio
gratuito che consente di attingere attraverso canali digitali i
documenti con i dati più significativi delle aziende stesse per
condividerli in tempo reale con la Pubblica amministrazione e
con partner, clienti, fornitori, banche, professionisti.
Il dato, reso noto oggi dall'ente camerale, rappresenta poco
più del 23% dei soggetti, quota che rende la Cciaa di Treviso e
Belluno la prima in Italia fra le 14 con oltre 100 mila iscritti
e la settima in assoluto.
"Esorto le restanti 78.585 imprese a fare altrettanto e a non
aspettare ancora - ha detto il presidente, Mario Pozza - perché
in una economia forte come la nostra, non si può non sfruttare
gli strumenti del digitale che la Cciaa mette a disposizione,
ancora di più, oggi, in un momento cosi difficile dato dalla
pandemia".
In Italia il servizio ha visto aderire tutte le diverse forme
di impresa, con alcuni importanti cluster economici quali le
società di capitali e le imprese individuali che rappresentano
il 79% delle attivazioni. Rispetto al periodo pre-covid,
l'esplosione dell'emergenza sanitaria ha visto raddoppiare le
adesioni e quadruplicare la frequenza media degli accessi
giornalieri al cassetto digitale - passati da 1.500 a 7.300 -
triplicando quelli mediante Spid. (ANSA).