(ANSA) - CROTONE, 12 MAR - "A seguito delle numerose
operazioni di sequestro dei beni ad imprenditori e
professionisti accusati di essere vicini alla criminalità
organizzata, non ultima quella odierna per la quale si esprime
il più grato plauso, si evidenzia la necessità di procedere
celermente con le operazioni di confisca, qualora ve ne siano i
presupposti, al fine di rendere tali beni disponibili alle
piccole aziende in crisi per la generale situazione economica
dovuta alla pandemia e che ne facciano richiesta". E' la
proposta del Commissario straordinario della Camera di commercio
di Crotone Alfio Pugliese.
"Ormai già dagli anni Ottanta l'economia legale - prosegue
Pugliese - è pervasa dalla presenza di capitali che derivano da
operazioni illecite: imprese apparentemente sane che, invece, si
sostentano con danaro sporco e che, grazie a tale ingente
liquidità, mettono in atto una concorrenza sleale con le aziende
operanti nel rispetto delle norme. Purtroppo, le aziende sane
stanno affrontando grandi problemi di liquidità dovuti alla
situazione economica del territorio, già critica e
drammaticamente peggiorata a seguito della pandemia. Il
difficile accesso al credito non fa che acuire tale criticità,
ecco perché l'assegnazione dei beni confiscati alle aziende
darebbe loro un certo sollievo e ripristinerebbe un equilibrio
sul mercato, restituendo la competitività persa a seguito della
concorrenza sleale dovuta all'infiltrazione criminale
nell'economia sana".
"Inoltre, anche le ingenti somme di denaro sequestrate -
aggiunge Pugliese - devono essere messe immediatamente a
disposizione per l'accesso al credito come strumento di
prevenzione usura e liquidità, avvalendosi delle opportunità
offerte dalla legge 108 articolo 15 che prevede tali attività a
sostegno delle imprese. Tali fondi devono essere incrementati
soprattutto in questo periodo di covid in cui è notevolmente
aumentata la necessità di liquidità e, quindi, il rischio di
usura dovuto allo stato di disperazione e di confusione
psicologica sofferta dagli imprenditori in tali momenti di
difficoltà.
In tal senso le Camere di commercio stanno già operando con
l'Agenzia dei Beni confiscati e hanno reso disponibile,
nell'ambito dell'iniziativa 'Spazi per ricominciare' un elenco
di beni assegnabili alle imprese richiedenti".
"Possiamo affermare senza ombra di dubbio - conclude
Pugliese - che la Camera di commercio di Crotone è sempre più
vicina alle imprese e alle esigenze del territorio, vicina alle
Forze dell'Ordine e della Magistratura contro qualsiasi forma dì
criminalità". (ANSA).