(ANSA) - CUNEO, 13 NOV - A oltre un mese dall'alluvione del
2-3 ottobre che ha devastato le vallate al confine tra Italia e
Francia (province di Cuneo, Imperia e il département Alpes
Maritimes) "resta insoluto il nodo della viabilità per collegare
i due Stati". Lo scrive la Camera di commercio di Cuneo. "E'
indispensabile ripristinare prima possibile i collegamenti con
la Francia, in tempi brevi -- dice il presidente dell'ente
camerale Mauro Gola - per non far ulteriormente gravare sulle
imprese i maggiori oneri, legati sia ai costi del pedaggio
autostradale sia alle tempistiche necessarie per la trasferta.
La riapertura della ferrovia, che risulta meno compromessa
dall'evento alluvionale così come l'abbattimento delle tariffe
autostradali, sono le prime azioni che sosteniamo insieme ai
partner europei".
"La devastazione che ha colpito le aree di confine -
sottolinea il presidente della Camera di Commercio "Riviere di
Liguria" di Imperia-La Spezia-Savona, Enrico Lupi - riconferma
l'assoluta necessità di sinergia tra territori che hanno sempre
visto come fonte di ricchezza i loro intensi rapporti. Il blocco
delle comunicazioni paralizza lo sviluppo economico e l'
emergenza Covid, purtroppo drammatico elemento comune all'intero
comprensorio italo-francese, aggrava lo stato di disagio
economico e l'impoverimento delle attività delle persone".
Il presidente della Chambre de commerce Nice Côte d'Azur
Jean-Pierre Savarino sottolinea come "le questioni riguardanti
la mobilità sono cruciali oggi e saranno una delle chiavi dello
sviluppo economico transfrontaliero di domani". (ANSA).