(ANSA) - VERONA, 03 NOV - Il 24 ottobre è entrato in vigore
il Decreto Legislativo che definisce le nuove disposizioni in
materia di utilizzo dei termini "cuoio", "pelle" e "pelliccia",
dei derivati o loro sinonimi e la relativa disciplina
sanzionatoria. Oltre a fornire una definizione più corretta dei
termini pelle e cuoio, in linea con la normativa comunitaria e
tecnica, sancisce l'espresso divieto dell'uso delle parole,
anche come prefissi o suffissi, per identificare materiali non
derivati da spoglie di animali, tipo "ecopelle", "vegan
leather", "pelle sintetica".
Ai dettaglianti è lasciata la sola verifica della presenza
dell'etichetta e della corrispondenza delle informazioni in essa
contenute con quelle indicate in fattura. In caso di
violazione, il distributore avrà una sanzione da 700 a 3.500
euro.
Per supportare le imprese ad affrontare le problematiche
interpretative della nuova normativa, la Camera di Commercio di
Verona, con la collaborazione del Laboratorio Chimico della
Cciaa di Torino, ha organizzato un webinar di aggiornamento e
approfondimento con la presenza di alcuni esperti, Maria Valeria
Pennisi di Dintec, Gianluigi Calvanese della Stazione
Sperimentale per l'industria delle Pelli e delle materie
concianti e Cristina Giovannini Luca del laboratorio Chimico
della Cciaa di Torino. Il webinar è gratuito e si terrà sulla
piattaforma Microsoft Teams. (ANSA).