(ANSA) - PERUGIA, 25 SET - Entro il primo ottobre tutte le
aziende devono comunicare telematicamente al Registro delle
imprese il proprio domicilio digitale (Pec) attivo e
univocamente riconducibile all'impresa: lo ricorda la Camera di
commercio di Perugia.
Ma se la mancata comunicazione prevedeva finora solo una
sospensione temporanea per l'invio di pratiche telematiche al
Registro imprese, ora invece - spiega la Camera di Commercio -
può comportare una multa compresa tra 206 e 2.064 euro per le
società, tra 30 e 1.548 euro per le imprese individuali. A
stabilirlo è il Decreto Semplificazioni convertito nella Legge
numero 120 dell'11 settembre 2020. Possedere un indirizzo di
posta elettronica certificata, che facilita i rapporti con la
pubblica amministrazione, era già un obbligo - è detto ancora
nella nota - dal 2008 per le società e dal 2012 per le imprese
individuali. Per le imprese che dopo la scadenza del termine
risulteranno prive di Pec, oltre al pagamento della sanzione
amministrativa, è prevista l'assegnazione d'ufficio di un
domicilio digitale da parte della Camera di Commercio.
La comunicazione del domicilio digitale è esente da imposta
di bollo e diritti di segreteria. Può essere fatta dal titolare
o legale rappresentante dell'impresa direttamente dal sito
ipec-registroimprese.infocamere.it. (ANSA).