(ANSA) - TORINO, 07 AGO - Anche il Pil del Piemonte, come
quello nazionale, è arretrato nel II trimestre a causa della
fermata dell'economia. Dopo un primo trimestre in flessione del
6% (sul I trimestre del 2019), l'indicatore principale
dell'attività economica scende ancora nel II trimestre (-15,9%),
facendo registrare una variazione assai vicina a quella
nazionale (-17,3). Il calcolo è del Comitato Torino Finanza
presso la Camera di commercio di Torino, che si è dotato di un
apposito modello di Nowcasting.
"Con un -15,9% nel secondo trimestre, il Piemonte sconta le
decise perdite del lockdown pur registrando un valore migliore
rispetto alla media italiana (-17,3%) - commenta Dario Gallina,
presidente della Camera di commercio di Torino -. La variazione
negativa era ampiamente attesa, ora attendiamo a novembre i dati
del terzo trimestre per capire se la ripresa sarà ad U, quindi
più lenta, oppure, come auspichiamo, a V, più veloce ed
immediata".
"Il Piemonte è la prima regione in Italia ad essersi dotata
di uno strumento statistico in grado di stimare il Pil pressoché
in tempo reale - aggiunge Vladimiro Rambaldi, presidente di
Torino Finanza -. Il modello elimina pertanto l'incertezza sullo
stato della congiuntura, che ha conseguenze su spese, consumi e
investimenti. Stiamo lavorando per renderlo sempre più
tempestivo e, in prospettiva, mensilizzarlo". (ANSA).