(ANSA) - VENEZIA, 28 FEB - Veneto, Emilia Romagna e Lombardia
dalla crisi da Coronavirus hanno stimato una perdita di 7
miliardi di euro, di cui un terzo interessa il turismo per una
macroarea che vale il 40% del Pil nazionale.
Lo ha reso noto Mario Pozza, Presidente di Unioncamere del
Veneto, che per la regione ha avviato una rapida indagine
congiunturale su 1.500 delle 5.500 imprese iscritte da grandi a
micro. Il 19,4% delle imprese è stato interessato dal blocco dei
rapporti con la Cina, e questo riguarda gli approvvigionamenti
di materie prime a cominciare dall'elettronica fino al tessile.
Per il 50% delle imprese lo stallo si protrarrà fino a giugno
per poi normalizzarsi. Dalla ricerca, ancora parziale, emerge
che il 62,5% delle imprese ha registrato una riduzione della
produzione mentre il 29,4% è stato costretto a fermarla. Un 67%
evidenzia un calo degli ordini e delle vendite con il 48% degli
imprenditori che è convinto che si sia creato troppo allarmismo.
"Prima viene la salute - ha commentato Pozza - e bene si è
comportata la Regione Veneto a cui va la massima fiducia, ma su
questi dati bisogna riflettere e in fretta per ridare
credibilità al Paese". (ANSA).