(ANSA) - CAGLIARI, 22 NOV - Bosana, Semidana, Tonda di
Cagliari, Nera di Gonnos, Paschixedda. Dietro questi nomi si
celano veri tesori gastronomici: sono gli oli extravergine di
oliva della Sardegna. Ora queste e altre varietà, degli unicum,
saranno valorizzate da 20 ristoratori e locali di Cagliari e
dintorni con menù ad hoc pensati per creare giusti accostamenti
tra evo, cotto o crudo, con i piatti proposti. L'olio diventa
quindi veicolo di promozione del territorio del Sud Sardegna con
il progetto integrato "Oro Colato" promosso dalla Camera di
Commercio di Cagliari attraverso il Centro servizi promozionali
per le imprese diretto da Cristiano Erriu e in partenariato con
Anco, Associazione nazionale Città dell'Olio.
Dal 27 novembre al 16 dicembre si potranno scoprire segreti e
sapori di questa eccellenza. In tutto sono 14 gli oli di undici
produttori da otto paesi. Ogni ristoratore ne avrà a
disposizione due, ogni piatto costerà massimo 10 euro. A fine
progetto sarà realizzato un ricettario con le proposte degli
chef. "Sostenere la filiera corta e favorire l'incontro diretto
tra consumatori e produttori, incentivare il turismo
destagionalizzato sono gli obiettivi", ha spiegato Erriu in
occasione della presentazione dell'evento. Inserito nel progetto
"Bello buono e vicino" fa seguito a "Cagliari Say Cheese",
dedicato ai formaggi locali di piccoli e medi caseifici.
Si ripropone anche la formula del "menù narrante": ad ogni
olio è associato un codice QR che rimanda ad un sito dove
compare il profilo di ciascuna tipologia di olio selezionato,
chi lo produce, il territorio di provenienza. Un visore 3D
permette poi di addentrarsi, stando seduti a tavola, in uno dei
locali e ristoranti e nei paesaggi dell'olio. "Realizzare
economie che abbiano ricadute sul settore primario è la sfida
che ci proponiamo di avanti", ha sottolineato Efisio Perra.
vicepresidente sia dell'ente camerale che dell'azienda
speciale.(ANSA).