(ANSA) - BOLOGNA, 13 GIU - In Emilia-Romagna, secondo
l'Istituto nazionale di statistica, dopo un forte recupero tra
la fine del 2015 e la prima metà del 2017, si è avuto un leggero
arretramento dell'occupazione, ma dal secondo trimestre del 2018
il numero degli occupati risulta di nuovo in sensibile crescita.
Questi i risultati di Unioncamere Emilia-Romagna, che ha
elaborato i dati Istat relativi al mercato del lavoro.
Al termine del primo trimestre 2019 - spiega lo studio - gli
occupati hanno raggiunto quota 2 milioni e 16mila con un aumento
del 2,5% sullo stesso trimestre dell'anno precedente. I
disoccupati sono risultati in flessione a quota 131.389, con una
riduzione del tasso di disoccupazione dal 6,3 al 6,1%.
Al di là delle ampie oscillazioni stagionali, nella media
degli ultimi 12 mesi, da aprile 2018 a marzo 2019, rispetto allo
stesso periodo precedente, l'occupazione è aumentata, salendo
oltre 2milioni 17mila unità, con un incremento del 2,3%.
Le dinamiche appaiono fortemente differenziate tra i settori.
L'occupazione è salita nell'industria a quota 542.194 (+6,1%),
nelle costruzioni è aumentata del 7,9% a quota 109.310 e nel
complesso dei servizi ha raggiunto 1.295.374 unità con un
aumento dell'1,0%. Questo è però effetto della compensazione tra
una riduzione dello 0,6% nei settori del commercio e
dell'alberghiero e ristorazione, che occupano 398.279 addetti,
controbilanciata da un aumento dell'1,6% negli altri settori dei
servizi, ove operano 897.095 persone.
L'unico settore che ha registrato una riduzione degli
occupati è l'agricoltura, che nella media degli ultimi 12 mesi
registra 70.273 occupati, in calo dell'8,8% sullo stesso periodo
precedente.
Sempre considerando gli ultimi dodici mesi, il tasso di
disoccupazione prosegue la discesa riavviata dal primo trimestre
2018 e si è ridotto al 5,8% a fine marzo 2019, un dato prossimo
a quello del primo trimestre del 2012.(ANSA).