(ANSA) - PISA, 13 GIU - Sono 7.220, le posizioni offerte
dalle imprese pisane con dipendenti nel trimestre giugno-agosto
2019. Ad offrire opportunità di lavoro sono il 21,1% delle 9.620
imprese con dipendenti della provincia di Pisa. Si tratta di un
quota tutto sommato in linea rispetto alla media regionale (il
20,5%) e nazionale che si attesta al 21,7%. E' quanto spiegato
in una nota dalla Camera di Commercio di Pisa secondo cui
"Nessuna particolare differenza si nota rispetto alla domanda di
lavoro espressa dalle imprese pisane nel medesimo periodo del
2018, quando i posti offerti dalle imprese in provincia di Pisa
furono 7.160: quindi appena un +0,8%".
"I dati segnalano come il 27% delle posizioni offerte
riguardino figure femminili, il 33% lavoratori under 30. Le
posizioni difficili da reperire rappresentano un valore ancora
consistente: il 30% del totale. Questo in sintesi l'analisi
della domanda di lavoro espressa dalle imprese con dipendenti
della provincia di Pisa nel trimestre giugno-agosto 2019. Per
quanto riguarda i titoli di studio richiesti ai neoassunti a
2.480 sarà chiesto un diploma di scuola superiore (il 34% del
totale), a 2.090 la qualifica professionale (29%) a 900 una
laurea (il 13% degli assunti) mentre ai restanti 1.750 la scuola
dell'obbligo (24%). Considerando i settori di attività la parte
del leone si concentra negli altri servizi (2.390 in totale)
anche se rispetto al medesimo periodo del 2018 il comparto
segnala una contrazione del 13%. Seconda posizione, in termini
assoluti, per il manifatturiero (1.700 ingressi) anche se in
questo caso si registra una crescita del 22% rispetto allo
scorso anno. Terza piazza per il turismo che, complice la
stagione estiva, con suoi 1.680 ingressi, segna un +15% rispetto
alla scorsa estate. Il commercio (980 ingressi) mette invece a
segno una contrazione del 5% mentre le costruzioni, con 470
assunzioni, arretrano di un 13%. Le dieci professioni più
ricercate dalle imprese pisane nel periodo giugno-agosto 2019
rappresentano il 31% della domanda di lavoro complessivamente
espressa dal sistema economico pisano.(ANSA).