(ANSA) - BOLOGNA, 11 GIU - Crescono del 5%, nel primo
trimestre dell'anno, le vendite all'estero dell'Emilia-Romagna
risultate pari a 16.027 milioni di euro. E' quanto emerge dai
dati Istat sulle esportazioni delle regioni italiane, analizzati
da Unioncamere Emilia-Romagna secondo cui l'export nazionale ha
registrato un incremento del 2%. Grazie a questi numeri
l'Emilia-Romagna si attesta al secondo posto per quota
dell'export nazionale con il 14%, preceduta dalla Lombardia con
il 26,9% e seguita dal Veneto con il 13,7% e dal Piemonte con il
10%.
A spingere le esportazioni regionali l'industria dei
macchinari e delle apparecchiature, che ha realizzato il 27,6%
dell'export emiliano-romagnolo (con vendite in crescita del
4,1%), l'industria dei mezzi di trasporto (+8,4%) e l'altra
manifattura (+28,9%) seguite dalla metallurgia e prodotti in
metallo e dalla chimica, farmaceutica, gomma e materie plastiche
(+7,5 %). Fermo l'export per le industrie della ceramica e vetro
e dell'elettricità e elettronica. Segno rosso per l'industria
del legno.
Quanto alle destinazioni dei prodotti regionali i mercati
europei hanno fatto segnare un +4,2%, quelli asiatici un +12,8%
e quelli americani un +1,5 per cento). Tra i singoli Paesi si
segnalano la forte crescita sul mercato del Regno Unito (+19,6%)
e l'accelerazione delle vendite in Cina (+22,5%) mentre frenano
quelle verso la Turchia (-34,2%). (ANSA).