(ANSA) - PERUGIA, 24 MAG - Nel primo trimestre del 2019 le
imprese registrate in Umbria ammontano a 93.173, di cui 79.407
(l'84,7%) attive, una percentuale leggermente maggiore di quella
relativa al dato nazionale (84,4%) e superiore di 4 punti
all'80,5% del totale regioni centrali. Lo riferisce la Camera di
commercio in base al rapporto "Cruscotto Statistico - dati
congiunturali I trimestre 2019".
Rispetto alle 94.340 imprese di fine 2018, l'Umbria perde in tre
mesi 627 imprese con una variazione negativa dello 0,7%;
migliore la situazione a livello tendenziale, anche se sempre
"negativa", con un -0,3% e 287 imprese perse rispetto al I
trimestre del 2018 (che segnava 94.000 imprese).
Il 23,2% delle imprese registrate in Umbria appartiene al
settore del commercio, seguono con il 17,7% l'agricoltura e con
il 13,1% le costruzioni (fig. 3); anche a livello nazionale i
tre settori appena menzionati sono i più importanti anche se la
percentuale dell'agricoltura per il totale regioni incide in
misura minore (12,2%).
Sempre a livello settoriale, rispetto allo stesso trimestre del
2018 l'Umbria perde 253 imprese nel commercio (-1,2%), 194
imprese in agricoltura (-1,2%) e 118 imprese nelle costruzioni
(-1%); anche trasporti e manifatturiero hanno il segno meno. In
aumento il settore turistico (alloggio e ristorazione con un +1%
e 68 imprese in più), i servizi alle imprese e gli altri settori
(sanità, attività ricreative etc..). Nei primi 3 mesi le
iscrizioni ammontano a 1.563, un buon +4,9% rispetto allo stesso
trimestre dello scorso anno (ad inizio 2018 erano state invece
il 10,2% in meno rispetto all'anno precedente); per contro, e
purtroppo, aumentano anche le cancellazioni, 2.197, un 8,7% in
più rispetto ai primi tre mesi del 2018. Rispetto al dato
nazionale le iscrizioni in Italia si fermano ad un +1% mentre le
cessazioni sono in linea con quelle umbre con un +8,1%. Calano
le aperture di unità locali (421) che in Umbria segnano un
-18,4% con negativo anche il dato nazionale ma "solo" di un
-3,7%. La chiusura di unità locali (448) cala invece in Umbria
del 14,3% mentre aumenta del 3,2% in Italia.
In aumento gli addetti totali delle imprese umbre che
arrivano a 233.033 con una crescita dell'1% (lo scorso anno era
stata del +1,3%) rispetto allo stesso trimestre dello scorso
anno; aumento inferiore al dato nazionale che segna un +2,1%.
Rilevante è anche il dato relativo ai fallimenti e alle altre
procedure concorsuali che in Umbria nel primi 3 mesi sono 72,
con un aumento rispetto allo scorso anno del 22%, aumento che
non è confermato a livello nazionale dove c'è per contro una
diminuzione dell'1,7%. (ANSA).