(ANSA) - VERONA, 18 MAR - La prima conseguenza della Brexit,
la cui data è ancora confermata al 29 marzo, sarà la
riattivazione dei regimi doganali in vigore con i Paesi terzi.
In vista di questa scadenza, la Camera di Commercio di Verona e
l'Agenzia delle Dogane di Verona hanno organizzato un evento
informativo dal titolo "Info Brexit-Exportday 2019" sulle
ricadute della Brexit.
"L'uscita dalla Comunità senza accordo, soprannominata 'hard
Brexit' - spiega il Segretario Generale della Cciaa, Cesare
Veneri - e le relative conseguenze sul traffico delle merci, è
già oggetto di iniziative di informazione della Commissione
Europea e della Presidenza del Consiglio dei Ministri per
agevolare la transizione della imprese esportatrici. Sono oltre
110 mila le imprese italiane che operano con il Regno Unito e 15
milioni i passeggeri annui. A Verona sono 880 le imprese che
esportano in Gran Bretagna per un valore di oltre 700 milioni di
euro. Confidiamo che Regno Unito e Ue raggiungano un accordo ma
in caso di hard Brexit tali imprese saranno invece tenute ad
adeguarsi ad un nuovo regime doganale, quello dei paesi terzi,
per poter proseguire il rapporto commerciale con il Regno
Unito".
Per il Dirigente dell'Ufficio delle Dogane di Verona
Francesco Bozzanca "sia nel caso di una Brexit 'hard' che 'soft'
il Regno Unito diventerà un Paese terzo e quindi tutte le
operazioni economiche saranno soggette a dichiarazione doganale
di importazione o di esportazione". (ANSA).