(ANSA) - CROTONE, 3 DIC - "La Camera di Commercio di Crotone,
nell'ambito del progetto Punto Impresa Digitale ed a sostegno
delle imprese del territorio, intende finanziare, tramite
l'utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher) domande
relative a servizi di formazione e consulenza finalizzati
all'introduzione delle tecnologie Impresa 4.0, nonché eventuali
acquisti di beni e servizi strumentali a dette tecnologie,
presentate da singole imprese". Lo riferisce un comunicato
dell'ente camerale nel quale si precisa che da oggi sarà
possibile presentare telematicamente, fino alle 21 del 28
dicembre 2018, le domande di contributo relative al bando
Voucher Digitali I 4.0 - Anno 2018 - Seconda edizione.
"Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei
soggetti beneficiari ammontano a 30 mila euro interamente a
carico della Camera di commercio di Crotone. I voucher avranno
un importo massimo di 5 mila euro, oltre la premialità di 150
euro per le imprese in possesso, al momento dell'assegnazione
del contributo, del rating di legalità. Possono beneficiare
delle agevolazioni le microimprese, le piccole imprese e le
medie imprese come definite dall'Allegato I al Regolamento n.
651/2014/UE della Commissione europea, aventi sede legale e/o
unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di
commercio di Crotone".
"La nuova edizione del bando - afferma il presidente
dell'Ente camerale Alfio Pugliese - prevede un'importante
novità, in aggiunta alle attività di consulenza e formazione.
Sarà, infatti, possibile rendicontare anche eventuali acquisti
di beni e servizi strumentali all'introduzione delle tecnologie
Impresa 4.0. Tale innovazione è stata benvista dal sistema
camerale che l'ha mutuata inserendola nel prossimo modello di
bando per tutte le camere di commercio. E' un enorme passo
avanti poiché le imprese, oltre ad essere formate sull'Impresa
4.0, potranno introdurre concretamente tali tecnologie
sperimentandone i benefici. L'iniziativa si aggiunge a quelle
realizzate finora dall'Ente camerale nell'ambito del progetto
Pid, tra le quali si ricordano gli 'Aperitivi digitali', che
hanno riscosso grande consenso dalle imprese". (ANSA).