(ANSA) - MONTEFRANCO (TERNI), 8 NOV - Quattordici
imprenditori e i rappresentanti del Comune di Montefranco, una
delle amministrazioni coinvolte nel progetto "La porta
d'ingresso della Valnerina: rilancio delle attività", hanno
visitato il 5 e 6 novembre tre imprese ferraresi che hanno
subito gli effetti del terremoto del 2012 ma che sono riuscite a
risollevarsi.
Ciascuna di esse - spiega una nota della Camera di commercio
di Terni - ha raccontato in che modo sono state affrontate le
conseguenze negative dell'evento. Ospiti della Camera di
commercio di Ferrara, gli imprenditori della Valnerina hanno
potuto anche conoscere il Consorzio Visit Ferrara, nato a
seguito del sisma nel 2012, per volontà di alcuni imprenditori e
dello stesso ente camerale.
Il consorzio conta ad oggi 93 operatori turistici che
intendono promuovere il territorio ferrarese soddisfacendo le
richieste di ogni tipo di turista. Presente a Ferrara il
presidente della Camera di commercio di Terni, Giuseppe Flamini,
che ha ribadito "l'importanza per le nostre imprese, a seguito
della crisi del modello industriale, di trovare una nuova
identità e nuove possibilità di sviluppo, attraverso il turismo
e la promozione delle eccellenze del territorio".
L'incontro con il presidente della Camera di Ferrara, Paolo
Govoni, ha aperto lo spazio per avviare nuove collaborazioni e
iniziative per lo sviluppo dell'economia dei due territori. In
tale occasione, alla presenza di un produttore del Pampapato di
Ferrara (che già possiede l'Igp), Alessandro Orsatti, e della
presidente del gruppo dei produttori del Pampepato di Terni,
Ivana Fernetti (che sta procedendo per il conseguimento della
certificazione), sono stati messi a confronto i due prodotti.
In questi giorni, inoltre, sta prendendo avvio un nuovo
progetto che intende valorizzare le Terre di San Valentino, un
brand turistico studiato per promuovere tutto il territorio
ternano, da Ferentillo ad Otricoli, facendo perno su Terni e
sulla figura universalmente nota di San Valentino. (ANSA).