(ANSA) - PESARO, 20 LUG - La Camera di Commercio di Pesaro
Urbino ha sottoscritto un accordo con l'Ice, Agenzia per
l'internazionalizzazione, per collaborare nel preparare e
accompagnare le piccole e medie imprese sui mercati esteri.
L'intesa, la prima di un ente camerale nelle Marche, è la
conseguenza dell'applicazione della riforma delle Camere di
Commercio e coinvolge anche Aspin 2000, l'agenzia speciale
camerale per i servizi all'internazionalizzazione. Il primo
effetto di questo accordo è la programmazione delle iniziative
all'estero, previste nella seconda parte del 2018, a supporto
delle pmi e che riguarderanno i principali settori produttivi
dell'economia della provincia, "partendo dall'arredamento e
dalla meccanica - ha detto il presidente della Camera pesarese,
Alberto Drudi -, preparandoci a quella che sarà l'azienda
speciale tematica che avrà sede a Pesaro a partire dal 2019".
Tra i Paesi focus ci sono Azerbaijan, Georgia e l'intero
Caucaso, a Pesaro è in programma un workshop di presentazione
dei mercati, il Vietnam, con una missione di imprenditori, la
Turchia, con un incontro con gli operatori della meccanica, e la
Germania, con una selezione di buyer per l'agroalimentare.
Confermate, in collaborazione con la Regione Marche, la
collettiva di aziende marchigiane a Mosca alla Fiera
Internazionale del Mobile al Crocus (10-13 ottobre),
all'Expotravel 2018 di Ekaterinburg (3-6 ottobre) e al Wtm di
Londra (5-7 novembre), quest'ultimi due eventi internazionali
dedicati al turismo. "La nostra intensa attività, realizzata nel
corso degli anni all'estero - ha sottolineato Drudi -, ci ha
messo in condizione di essere un riferimento a livello regionale
sia per il know-how che abbiamo acquisito, sia per le relazioni
istituzionali e commerciali che abbiamo stretto con diversi
Paesi. In Russia, Cina, Vietnam, nei Paesi del Golfo Arabo e
Stati Uniti, siamo stati pionieri e protagonisti: abbiamo aperto
contatti e strade alle nostre aziende, di tutti i settori".
L'accordo, per l'assessora regionale alle Attività
produttive, Manuela Bora, "rappresenta un ulteriore passo avanti
verso quello che è il principale obiettivo dell'attività
dell'amministrazione regionale, dare voce e supporto alle
richieste che vengono dai territori, integrandole in un sistema
sinergico per evitare azioni e attività isolate e frammentate.
Un sistema che parte dall'attività della Camera unica e dalle
competenze attribuite alle tre aziende speciali, previste dalla
riforma camerale marchigiana, da me fortemente voluta".
(ANSA).