(ANSA) - PERUGIA, 11 LUG - Camera di Commercio di Perugia,
Unioncamere e Google portano le aziende perugine sul web: ogni
impresa può diventare un'impresa digitale: a Perugia tappa del
roadshow "Google Digital Training", serie di incontri sul
territorio per ascoltare le voci degli imprenditori sui temi del
digitale e, al tempo stesso, offrire loro formazione gratuita
sull'uso di internet.
Le imprese - spiega una nota della Camera di commercio di
Perugia - hanno partecipato gratuitamente a un corso di
formazione "La Tua Impresa in Digitale" tenuto da esperti del
digitale formati da Google, che hanno anche tracciato, per ogni
singola azienda, un "Digital Check-up" e indicato la migliore
strategia digitale possibile.
La partnership tra Google, Unioncamere e Sistema camerale
nasce da una considerazione che preoccupa: le Pmi sono ancora
lontane da una matura e consapevole "digital trasformation" e
hanno necessità di sostegno e soprattutto competenze.
La crescita del digitale nei comparti produttivi passa anche
attraverso questo tipo di azioni, che puntano a diffondere la
cultura digitale anche nelle aziende che finora sono state poco
toccate della digitalizzazione.
Su scala nazionale - ma a livello di provincia di Perugia si
registrano risultati analoghi - quasi i due terzi (63%) delle
imprese sono "indifferenti" alla digitalizzazione, il 32% arriva
a una "digitalizzazione media" e solo il 5 per cento riesce a
toccare quella d'alto livello (Rapporto Istat 2018 Competitività
dei Settori Produttivi).
Le imprese meno dinamiche sono quelle di più piccole
dimensioni,- la stragrande maggioranza nel sistema produttivo
della provincia di Perugia.
"Ci proponiamo di dare un sostegno a tutte quelle imprese che
da sole non riescono ad attivare una reale digital
trasformation", ha affermato Giorgio Mencaroni, presidente della
Camera di commercio di Perugia. "La sinergia tra Google, Camere
di commercio e Unioncamere - ha spiegato - nasce da un'idea
semplice: molte Pminon hanno una presenza significativa sul web,
e perdono così un'occasione importante per farsi conoscere.
Dalla bottega artigiana alla cantina vinicola, dalla fabbrica di
imballaggi al forno tradizionale, dalla cartoleria allo studio
di design, avere un sito internet e comparire sulle mappe,
essere riconoscibili sui social network e sui motori di ricerca
sono opportunità di crescita imperdibili, uniche per qualunque
tipo di azienda. Oggi ogni impresa può diventare una 'impresa
digitale'".
Il "Google Digital Training" di Perugia ha rappresentato -
spiega la nota - una autentica full immersion sui temi più
sentiti e problematici del digitale. Gli imprenditori hanno
acquisito le competenze necessarie per creare un sito web,
posizionarsi sulle mappe on-line, avviare un e-commerce,
utilizzare gli strumenti di promozione digitale e sfruttare al
meglio i dispositivi mobili. E' stato inoltre messo a
disposizione, anche questo in forma gratuita, un servizio
"Digital Check-up", che permette agli imprenditori di spiegare a
un esperto le proprie esigenze e impostare con la sua assistenza
la strategia digitale su misura per la propria azienda. Seguendo
un percorso estremamente chiaro: ascoltare gli imprenditori,
capire le loro difficoltà nel processo di trasformazione e
offrire loro gli strumenti capaci di portare un vero
miglioramento.
I numeri del progetto confermano la grande opportunità
offerta dal digitale. Secondo una recente ricerca, il 57% degli
imprenditori che ha partecipato alla formazione proposta da
Google nel 2017, ha dichiarato una crescita della propria
attività, il 21% un aumento del fatturato, il 24% di aver
aumentato le vendite. Un'azienda su 10 ha subito assunto persone
con competenze digitali, mentre il 30% dei partecipanti ha
espresso l'intenzione di farlo entro 6 mesi dalla fine del
corso.
"Google è impegnata da tempo in progetti dedicati alla
formazione gratuita sulle competenze digitali - ha ricordato
Fabio Vaccarono, managing director Google Italy - per le imprese
locali, internet rappresenta un trampolino sul mondo perché
permette una visibilità globale senza richiedere necessariamente
grandi investimenti". "Fino a oggi abbiamo formato decine di
migliaia di aziende piccole e medie sul territorio, e abbiamo
visto come a trarre il maggiore beneficio dai nuovi strumenti
digitali siano proprio le imprese più tradizionali, portatrici
dell'eredità del made in Italy così ricercata, soprattutto
all'estero". (ANSA).