(ANSA) - GORIZIA, 19 FEB - Gorizia, Pordenone e Udine si
collocano tra le città più economiche per il servizio di
raccolta e smaltimento rifiuti. L'eccezione è rappresentata dal
Comune di Trieste, che staziona nella "top 20" dei più cari, con
tariffe in lieve aumento rispetto allo scorso anno per quanto
riguarda le utenze non domestiche.
Il dato è emerso oggi a Gorizia, nel corso della
presentazione dell'aggiornamento annuale del "Rapporto Tasp",
piattaforma della Camera di Commercio Venezia Giulia, che
consente alle imprese di ricostruire il costo del servizio
rifiuti nel proprio Comune, di confrontarlo con quello degli
altri Comuni e di valutarne la qualità.
Il conto annuale per i ristoratori triestini è di 5.080 euro,
rispetto ai 5.030 euro di media nazionale. Bolletta dei rifiuti
salata per la ristorazione anche in altri Comuni della zona:
3.700 euro a San Dorligo della Valle, 3.600 a Gradisca di
Isonzo, 3.500 a Monfalcone. Il conto si fa più leggero a Capriva
del Friuli (816), Romans d'Isonzo (947) e Dolegna del Collio
(1.115). Tariffe più basse nelle altre città della regione, dove
i ristoratori pagano in media 3.160 euro a Gorizia, 2.960 a
Udine e 2.460 a Pordenone.
Per le altre tipologie di imprese, diversi elementi
contribuiscono a spiegare i "gap" di tariffe, tra cui l'ampiezza
della popolazione servita, la diversa distribuzione dei costi
tra categorie di utenza, un diverso grado di efficienza delle
gestioni, le soluzioni organizzative e la dotazione
impiantistica di trattamento e smaltimento.
A parità di consumi, per un albergo si passa dai 4.800 euro
all'anno di Trieste ai 1.400 di Villesse, mentre per l'industria
alimentare il dato massimo è quello di Duino-Aurisina con 8.335
euro e il minimo di Dolegna del Collio, con 2.350. I
parrucchieri spendono in media 390 euro a Trieste e 260 a
Gorizia, 220 a Pordenone e 180 a Udine.
La dispersione della spesa è un fenomeno che interessa anche
le utenze domestiche: per una famiglia di tre componenti la
spesa passa da un minimo di quasi 160 euro nel Comune di Dolegna
del Collio a un massimo di circa 320 nel Comune di Monrupino. In
questo quadro, Udine e Pordenone rientrano nella top 10 dei
capoluoghi di provincia meno cari, dove la spesa a carico degli
utenti è rispettivamente di circa 165 e 190 euro. Più elevata la
spesa nei Comuni di Gorizia (260) e Trieste (300), ma comunque
al di sotto della media nazionale (334).
La raccolta differenziata migliora rispetto all'anno scorso,
raggiungendo in media una percentuale prossima al 67%, oltre 10
punti sopra il dato nazionale, e meno distante da Veneto (73%),
Trentino Alto Adige (70%) e Lombardia (68%). (ANSA).