(ANSA) - PERUGIA, 12 OTT - In Umbria cresce del 5,1% il
numero di imprese agricole ed alimentari condotte da giovani con
età inferiore ai 35 anni che vedono nel cibo nuove prospettive
di futuro dai campi alla tavola. Lo sottolinea la Coldiretti
sulla base dei dati Unioncamere relativi ai primi sei mesi del
2017. Il trend - osserva la Coldiretti - è incoraggiante, anche
sulla scia delle politiche per i giovani, come quelle contenute
nel Psr quali ad esempio, insediamento giovani e relativi
investimenti.
I dati resi noti da Unioncamere-InfoCamere, presentati con il
report sulle imprese agroalimentari nei primi sei mesi del 2017
confrontati con lo stesso periodo del 2016 - afferma la
Coldiretti - dicono che l'Umbria ha 1.287 imprese agroalimentari
condotte da giovani "under 35", con il 7,2% (la media nazionale
è del 7%) per incidenza sul totale delle imprese agroalimentari,
segnando un +5,1% nella variazione tra il primo semestre 2017
raffrontato con il primo semestre 2016.
"I giovani - osserva Coldiretti in una sua nota - hanno
capito che occorre puntare su quegli asset di distintività che
garantiscono un valore aggiunto nella competizione globale come
il territorio, il turismo, la cultura, l'arte, il cibo e la
cucina".
Questi i dati per singola provincia: a Perugia 1.018 imprese
under 35 con un'incidenza del 7,3% e un +5,2% di variazione tra
i semestri; a Terni 269 imprese, 6,9% sul totale e +4,7% di
variazione.
L'Italia è leader in Europa nel numero di giovani in
agricoltura, che hanno di fatto rivoluzionato il lavoro in
campagna dove il 70 per cento delle imprese under 35 opera in
attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti
alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo,
ma anche alle attività ricreative, l'agricoltura sociale, la
sistemazione di parchi e giardini.
"Il risultato è che - conclude Coldiretti - le aziende
agricole dei giovani possiedono una superficie superiore di
oltre il 54 per cento alla media, un fatturato più elevato del
75 per cento della media e il 50 per cento di occupati per
azienda in più". (ANSA).