(ANSA) - CROTONE, 5 OTT - "Il processo di bonifica delle aree
inquinate del territorio crotonese è giunto ad una fase delicata
che potrà avere conseguenze storiche per la nostra città non
soltanto dal punto di vista ambientale, con il ripristino della
vivibilità di luoghi al momento off limits ma anche dal punto di
vista economico, grazie al coinvolgimento delle aziende e dei
lavoratori locali". E' quanto afferma il presidente della Camera
di commercio di Crotone, Alfio Pugliese.
"Non possiamo che essere soddisfatti - prosegue Pugliese -
dell'accelerata impressa al processo di risanamento del nostro
territorio dopo tanti anni di inazione e ciò è sicuramente anche
il frutto di un lavoro di condivisione portato avanti nel tempo
ed in particolare nell'ultimo anno. La Camera di commercio di
Crotone ha sempre tenuto alta l'attenzione sul tema, con un
alacre lavoro svolto dietro le quinte, giungendo alla
costituzione di un Tavolo composto dal Commissario straordinario
per la bonifica del Sin, Elisabetta Belli, dai rappresentati
politici e istituzionali del territorio, dal consiglio camerale,
dalle associazioni di categoria e dalle imprese del territorio e
dei sindacati".
"Il lavoro del Tavolo, riunitosi già diverse volte - prosegue
il presidente dell'ente camerale crotonese - è finalizzato a
mettere in atto azioni concrete per assicurare la maggiore
ricaduta economica sul territorio dei lavori di bonifica,
coinvolgendo le imprese locali. A ciò si aggiunga l'ulteriore
passaggio svolto la scorsa settimana, a Roma, presso il
Ministero dell'Ambiente, in un incontro tra il sottoscritto, il
consigliere camerale alle infrastrutture Francesco Lagani e il
deputato Nico Stumpo, con il commissario Belli e due
responsabili delle Aree Sin, finalizzato a dare operatività ai
lavori del Tavolo. E' evidente che la Camera di commercio di
Crotone, impegnata da anni anche sul tema della legalità, sta
ribadendo nelle sedi opportune anche l'importanza
dell'attenzione verso tale tematica nell'affidamento dei lavori
di bonifica: anche su tale punto il Tavolo sta lavorando in
collaborazione con la Prefettura al fine di predisporre un
Protocollo di legalità, a cui è stata già affiancata una
mappatura delle imprese locali che possono essere coinvolte nei
lavori per capacità dimensionali, attività principali e
tipologie di lavorazione, certificazioni e attestazioni
possedute, fatturato, mezzi, impianti e attrezzature speciali".
"E' evidente che il processo, che prevede il coinvolgimento
di numerosi soggetti pubblici e privati - sostiene ancora il
presidente Pugliese - non può che essere graduale e complesso,
nonché richiede un abile gioco di squadra: è una partita che si
gioca per il futuro della città. Pertanto, è necessario
proseguire sul solco del dialogo, della professionalità, della
pacatezza e dell'impegno istituzionale da parte di ciascuno, non
solo allo scopo del rispetto della tempistica programmata per i
vari step, ma affinché tale processo generi delle ricadute
consistenti e durature per il nostro territorio. Siamo peraltro
nella fase preliminare, ancora nulla è stato deciso,
l'interlocuzione con i principali player è nella fase
embrionale, il progetto recentemente presentato da Syndial deve
ancora essere approvato ragion per cui una comunicazione 'low
profile' è probabilmente quella più indicata e gradita da tutti
gli attori di questo delicato processo". (ANSA).