(ANSA) - BOLOGNA, 21 SET - Le aziende a controllo tedesco
impiegano oltre 5.200 dipendenti diretti in Emilia-Romagna. E'
quanto emerge dallo studio "Aziende tedesche in Emilia-Romagna:
investimenti, sviluppi e performance", realizzato dalla Camera
di Commercio Italo-Germanica in collaborazione con l'Università
di Parma, sulle attività e sullo sviluppo delle filiali italiane
di aziende tedesche che hanno scelto la regione come
destinazione per i propri investimenti.
La ricerca è stata presentata in mattinata all'Opificio
Golinelli di Bologna, teatro della seconda edizione del 'German
Business Day', organizzato dalla Camera di Commercio
Italo-Germanica con il supporto di Confindustria Emilia-Romagna.
A dominare il mercato regionale, per quanto riguarda le
imprese a controllo tedesco - spiega una nota - sono quelle
"operanti nell'industria meccanica, in particolare macchinari e
impianti meccanici e automotive. A seguire il comparto
chimico-farmaceutico e il biomedicale".
Tra i fattori di attrattività dell'Emilia-Romagna, emerge
dallo studio, "oltre all'efficienza della rete infrastrutturale
e alla posizione baricentrica, vi sono la prossimità a fornitori
e aziende e costi competitivi: tutto ciò fa della regione uno
snodo centrale tra il Nord Europa e l'area mediterranea".
Il Nord dell'Italia, osserva nella nota Erwin Rauhe,
presidente della Camera di Commercio Italo-Germanica "è il
centro nevralgico dei rapporti economici tra Italia e Germania e
l'Emilia-Romagna è un territorio fondamentale, considerato che è
la terza regione italiana per l'export tedesco. I dati della
ricerca - argomenta - sono in linea con quelli nazionali, a
ulteriore dimostrazione che la partnership economica tra Italia
e Germania è reale anche a livello regionale, sia per quanto
riguarda la coincidenza tra settori di import e di export, sia
per quanto riguarda la collaborazione tra Land tedeschi e
regioni italiane".
Le relazioni produttive e commerciali, "tra la Germania e
l'Emilia-Romagna - ha sottolineato il presidente di
Confindustria Emilia-Romagna, Pietro Ferrari - sono forti e in
crescita, con un ricco scambio di tecnologia, competenze e know
how industriale, confermato anche dall'ampia presenza di imprese
tedesche in regione e viceversa. L'export regionale verso la
Germania è aumentato nel primo semestre del 7,5% sul 2016".
(ANSA).