(ANSA) - TRIESTE, 1 SET - Il "forte e consolidato sistema di
aziende" della comunità slovena in Italia deve essere
"rappresentato a dovere" negli enti che associano le imprese del
territorio. Lo ha affermato oggi a Trieste la presidente del
Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che ha ricevuto una
delegazione dell'Unione regionale economica slovena (Ures), che
rappresenta un migliaio di imprese delle province di Trieste,
Gorizia e Udine.
Era presente all'incontro anche il vicepresidente della
Regione, Sergio Bolzonello. Gli esponenti della Giunta - informa
una nota della Regione - hanno condiviso la preoccupazione dei
vertici di Ures riguardo al fatto che in FVG il percorso di
razionalizzazione delle Camere di commercio possa concludersi
senza un'adeguata presa in considerazione della complessità del
territorio.
Serracchiani, in particolare, ha ricordato "con rammarico"
come la proposta di un unico ente camerale, cassata un mese fa
dal Governo per ragioni tecniche, garantisse una rappresentanza
piena in tutti gli organi, compresa la giunta camerale, sia a
favore della comunità slovena che dell'area isontina. Con lo
scenario attuale, invece, l'adozione di una soluzione di questo
tipo risulta più difficile, con la Regione che comunque non ha
competenze in materia.
Durante l'incontro sono stati affrontati anche altri temi, in
particolare la progettazione e la collaborazione
transfrontaliera nei settori produttivi. L'ente di
rappresentanza sloveno organizzerà il 10 novembre a Trieste una
fiera internazionale con l'obiettivo di incentivare gli scambi
commerciali nell'area Alpe Adria, tra l'Austria, l'Italia, la
Slovenia e la Croazia.
"Iniziative di questo tipo sono fortemente sostenute
dall'Amministrazione regionale", ha riferito Bolzonello, che si
è reso disponibile a incontrare nuovamente i dirigenti Ures per
programmare iniziative tese a favorire gli investimenti nello
sviluppo del territorio e a dare un impulso ancora maggiore alla
collaborazione transfrontaliera. (ANSA).