(ANSA) - BOLOGNA, 10 AGO - Aumenta il numero delle imprese
registrate, ma è in calo quello delle attive. E' quanto emerge,
in sintesi, dai dati ufficiali sulla natalità e mortalità delle
aziende regionali, nel secondo trimestre dell'anno diffusi da
Unioncamere Emilia-Romagna.
Nel dettaglio le imprese registrate sono risultate 457.951 a
fine giugno: 696 in più (+0,1%), il più contenuto aumento
congiunturale rilevato negli ultimi venti anni, con riferimento
al secondo trimestre.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nel trimestre
le iscrizioni (6.314) sono leggermente diminuite e hanno segnato
il nuovo minimo degli ultimi venti anni. Le cessazioni (5.644)
sono invece aumentate, anche al di sopra dei valori del 2015, al
nuovo massimo degli ultimi 4 anni.
Quanto alle imprese attive, a fine giugno queste sono
risultate pari a 406.134: 3.658 in meno (-0,9%) rispetto allo
stesso trimestre dello scorso anno.
A determinare la riduzione delle imprese attive, in
particolare, l'agricoltura, silvicoltura e pesca (-1.196 unità,
-2%), le costruzioni (-1.163 unità, -1,7%) e l'insieme del
commercio (-1.071 unità, -1,18%). Segno rosso anche per il
settore manifatturiero (-779 unità, -1,7 per cento) e le
attività immobiliari (-511 unità, -1,9%) mentre arrivano segnali
positivi dai settori dei servizi, in primo luogo dell'aggregato
del noleggio, delle agenzie di viaggio e dei servizi di supporto
alle imprese (+402 unità, +3,5%), quindi dalle attività
professionali, scientifiche e tecniche (+215 unità, +1%).
Quanto alla forma giuridica, sono scese di 2.892 unità
(-1,2%) le ditte individuali e di 2.109 unità (-2,6%) le
società di persone mentre sono aumentate le società di capitale
(+1.370 unità, +1,6%). (ANSA).