(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 27 APR - L'aeroporto di Reggio
Calabria potrebbe diventare lo scalo di riferimento per i
turisti diretti alle Isole Eolie. Ha avuto un esito positivo - è
scritto in una nota della Camera di commercio di Reggio -
l'incontro, avvenuto nella sede della Camera di commercio,
finalizzato a valorizzare il sistema dei trasporti e dei
collegamenti nell'area dello Stretto, in modo da avvicinare
l'aeroporto "Tito Minniti" alle Isole Eolie, attraverso precisi
indirizzi strategici e proposte condivise.
Al tavolo, convocato dal presidente dell'Ente camerale
Antonino Tramontana, hanno partecipato il sindaco della Città
metropolitana Giuseppe Falcomatà, il sindaco di Lipari Marco
Giorgianni e il consigliere di circoscrizione di Filicudi e
Alicudi Francesco Scaldati, l'assessore al Turismo e Trasporti
del Comune di Milazzo Piera Trimboli, i rappresentanti delle
compagnie di navigazione Caronte & Tourist spa Antonino Repaci,
Meridiano Lines srl Filippo Arecchi, Liberty Lines spa Vittorio
Morace, di Federalberghi Isole Eolie Christian Del Bono e
Confindustria Reggio Calabria Andrea Cuzzocrea, il responsabile
del servizio "Chiamabus" della Città metropolitana di Reggio
Calabria. Presenti, inoltre, il segretario generale della Camera
di commercio Natina Crea e il consigliere camerale Serafino
Nucera.
Durante l'incontro, è scritto nella nota, "è stata registrata
ampia condivisione circa l'opportunità di estendere, nel breve
periodo, il servizio 'Chiamabus' della Città Metropolitana di
Reggio Calabria fino a Milazzo - ad oggi già operativo, a costi
molto contenuti, tra l'Aeroporto dello Stretto e Messina - in
modo da intercettare una parte dell'utenza turistica interessata
alla destinazione Eolie, oltre a potenziare il servizio
esistente con fermate aggiuntive a Villa San Giovanni e Messina.
Per il trasporto fino a Milazzo è stata confermata la
disponibilità a garantire ai mezzi 'Chiamabus' corsie
preferenziali agli imbarchi e la gratuità dell'attraversamento,
mantenendo così la competitività e l'accessibilità del
servizio. Altrettanto condivisa - prosegue la nota - è stata la
necessità che, nel medio periodo, si punti al potenziamento del
collegamento diretto via mare da Reggio Calabria alle isole
Eolie, ad oggi quasi inesistente, che renderebbe lo scalo
reggino realmente attrattivo per il sistema dell'offerta
turistica dello Stretto".
"L'Area dello Stretto e le isole Eolie - ha sostenuto
Tramontana - sono destinazioni turistiche di grande rilievo, che
rappresentano un bacino di utenza di estremo interesse per
l'aeroporto reggino (circa due milioni di presenze l'anno, come
dichiarato da Federalberghi Isole Eolie) che, opportunamente
collegato e integrato con il sistema dei traporti via terra e
via mare, potrebbe diventare lo scalo di riferimento per tour
operator e compagnie aeree sia di linea che con voli charter".
"Falcomatà - conclude la nota - ha posto l'attenzione sulla
necessità di integrare il sistema dei collegamenti nell'Area
dello Stretto, che non potranno che essere funzionali alla
strategia di rilancio dell'aeroporto reggino ed alla auspicabile
integrazione dell'offerta turistica delle due sponde. Sia il
sindaco del Comune di Lipari che l'assessore del Comune di
Milazzo hanno sottolineato il forte interesse a che l'aeroporto
reggino possa diventare uno scalo di riferimento per i loro
territori, poiché potenzialmente in grado di garantire una
sensibile riduzione dei tempi per raggiungere le isole, anche
attraverso servizi più avanzati quali accettazione e check-in
presso i punti di imbarco da e per le Eolie. Interesse
registrato anche da Federalberghi Isole Eolie, che ha auspicato
di poter utilizzare nuovamente i servizi dell'aeroporto reggino,
considerato di grande potenzialità anche in ragione del livello
di saturazione dello scalo di Catania". (ANSA).