(ANSA) - BOLOGNA, 26 APR - L'ultima edizione degli Scenari
per le economie locali di Prometeia analizzati da Unioncamere
Emilia-Romagna rivede al rialzo la crescita del Pil dell'Emilia
Romagna nel 2017, che dovrebbe raggiungere l'1,3 per cento, una
stima ben superiore allo 0,9% previsto a livello nazionale.
L'Emilia-Romagna, dopo essersi confermata prima regione
italiana per ritmo di crescita nel 2016, si prospetta tale anche
per il 2017, con alle spalle Veneto e Lombardia, entrambe con
dato in aumento dell'1,2 per cento. Secondo la previsione di
aprile del Fondo Monetario Internazionale, nel 2017 la crescita
del prodotto mondiale dovrebbe salire al 3,5%, grazie a
un'accelerazione sia delle economie avanzate (+2) che delle
emergenti (+4,5). Il Pil aumenterà dell'1,6% in Germania e
dell'1,4 in Francia, valori cui la crescita regionale si
avvicina sensibilmente. La crescita regionale nel 2017 sarà
ancora decisamente sostenuta dagli investimenti (+3,1%), ma
ritroverà anche il forte traino delle esportazioni (+4%).
Nel 2017 il valore aggiunto regionale sarà trainato
dall'accelerazione della crescita del settore industriale
(+2,4%), dal rafforzamento della ripresa delle costruzioni
(+1,1), dalla graduale crescita dei servizi (+0,8).
Dopo un 2016 chiaramente positivo, che ha ridotto la
disoccupazione al 6,9%, il rientro sul mercato dei lavoratori
scoraggiati, grazie alle maggiori opportunità di impiego,
determinerà nel 2017 un più contenuto progresso, che porterà
comunque il tasso di attività a salire al 48,2% e gli occupati a
un +0,8%, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe
temporaneamente stabilizzarsi o anche aumentare fino al 7,1%,
prima di riprendere una più decisa discesa. (ANSA).