(ANSA) - AOSTA, 28 FEB - Come conferma la Chambre valdôtaine anche in Valle d'Aosta sempre più imprese, soprattutto di piccole dimensioni, sono coinvolte da tentativi di truffa attraverso indebite richieste di pagamento: per questo motivo l'ente camerale sta mettendo in atto una campagna di sensibilizzazione verso i propri iscritti con la collaborazione dell'Antitrust.
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha, infatti, predisposto un vademecum anti-inganni intitolato 'Io non ci casco!' affinché le imprese siano informate e in grado di proteggersi dai raggiri commerciali ai loro danni.
Il vademecum, disponibile sul sito internet della Chambre valdôtaine e dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, fornisce i principali suggerimenti e mette in guardia le micro-imprese contro gli inganni fondati su due sistemi, il 'trucco del bollettino' e quello 'del modulo'.
Nel primo caso viene inviato, senza alcuna spiegazione, un bollettino di pagamento precompilato con i dati aziendali in un momento in cui le imprese si aspettano di ricevere un avviso di pagamento o una fattura, e quindi il mittente finge di essere il soggetto cui il versamento è dovuto. Nel secondo caso viene spedito un modulo precompilato con i dati dell'impresa senza indicare con chiarezza i servizi offerti, che comunque sembrano gratuiti, chiedendo alle aziende di sottoscrivere e rispedire il modulo. Dopo qualche tempo, l'azienda comincia a ricevere richieste di pagamento in quanto quello che appariva un semplice modulo per la raccolta di dati aziendali nascondeva un contratto per servizi pubblicitari.
"Il fenomeno dell'indebita richiesta di pagamento o di pubblicità ingannevole è diffuso in tutta Europa, ma trova terreno fertile specialmente tra le piccole piccolissime imprese, come è il caso della Valle d'Aosta, in quanto le realtà meno strutturate spesso possono incorrere nella disavventura di rispondere a queste richieste trovandosi poi invischiate in situazioni certamente non piacevoli", spiega il presidente della Chambre, Nicola Rosset. "Il vademecum dell'Autorità Antitrust - continua Rosset - rappresenta uno strumento di facile consultazione con consigli utili, il più importante dei quali è quello di informarsi presso la propria Camera di Commercio prima di pagare qualunque bollettino, così da evitare l'innescarsi del problema e di consentire di mettere in guardia le altre realtà economiche del territorio". (ANSA).