(ANSA) - BARI, 20 OTT - Continua la ricostruzione post-crisi
del sistema imprenditoriale pugliese. Neri primi nove mesi del
2016 il saldo positivo è di 1.282 imprese, con un tasso di
crescita dello 0,34%, superiore alla media nazionale pari allo
0,27%. Al terzo trimestre del 2016 risultano 381.060 le imprese
iscritte alle Camere di commercio pugliesi. Nello stesso periodo
del 2015 erano 379.197.
"La Puglia è una delle protagoniste del risultato nazionale -
dichiara il presidente di Unioncamere Puglia Alessandro Ambrosi
- che vede il Sud trainare l'aumento del numero delle imprese
italiane, determinando il 45,9% del saldo trimestrale
dell'intero Paese. Fra le regioni per saldo positivo è la
quarta. Vuol dire che le istituzioni regionali stanno lavorando
bene, con politiche e azioni mirate, che stanno incidendo sulla
competitività del tessuto economico".
Nelle forme giuridiche la Puglia fa riscontrare un aumento
delle società di capitali di 877 unità, mentre vi è un calo di
60 nelle società di persone. "L'impresa molecolare lascia sempre
più spazio ad un'impresa più strutturata e consapevole. Il fatto
che aumentino anche le ditte individuali, +361, sta a
testimoniare che l'impresa continua a costituire in Puglia anche
un'opportunità di auto impiego", commenta Ambrosi. A livello
territoriale al saldo positivo della Puglia contribuiscono
nell'ordine Bari/Bat (+512), Foggia (+274), Lecce (+239),
Taranto (+177) e Brindisi (+80). (ANSA).