(ANSA) - PERUGIA, 18 OTT - Al terzo trimestre 2016, si
consolida la domanda di abitazioni in Umbria, sospinta da prezzi
stabili su livelli bassi, da tassi sui mutui ai minimi storici e
da una maggiore propensione delle banche ad erogare: sono queste
le indicazioni più significative che arrivano dalla Borsa
immobiliare dell'Umbria della Camera di commercio di Perugia,
che ha presentato il Listino immobiliare più recente.
Sul fronte prezzi il Comitato per il Listino osserva
l'arresto della discesa in essere da anni: nel 2016 i prezzi,
pur su livelli bassi, sono stazionari, sia nel residenziale sia
nel terziario/industriale, sia nei terreni. A rivolgersi al
mercato sono le giovani coppie alla ricerca della prima casa e
le famiglie che intendono permutare la casa di proprietà con un
immobile di livello qualitativo più alto. La ricerca è
concentrata principalmente su appartamenti di nuova e recente
costruzione.
Mauro Cavadenti Gasperetti, del Comitato per il Listino della
Borsa immobiliare, sottolinea che "i segnali positivi sono
determinati dall'inflazione pari a zero, dai prezzi delle case
che sono rimasti gli stessi dell'anno scorso mentre la domanda
di abitazioni, nel primo semestre 2016, è tornata a salire. La
fiducia è tornata a intrecciare i rapporti tra banche e famiglie
grazie al ribasso dei prezzi degli ultimi anni, a tassi sui
mutui ai minimi storici e ad una maggiore predisposizione ad
erogare da parte degli istituti di credito. I prezzi degli
immobili fermi, ma non più in discesa, e la domanda di acquisto
sono segnali positivi che dovrebbero preannunciare la ripresa
perlomeno del settore residenziale".
Nell'ambito del comparto residenziale la domanda privilegia i
centri storici, soprattutto gli immobili di pregio e le piccole
unità immobiliari da destinare a reddito. (ANSA).