(ANSA) - CROTONE, 5 SET - Primo incontro, nella sede della
Camera di Commercio di Crotone, in vista della sigla di un
protocollo di collaborazione tra Federcarni nazionale,
rappresentata dai consiglieri Augusto Muraro e Bruno Bulgarelli
e Mara Labella presidente Federcarni Latina su delega del
presidente nazionale Maurizio Arosio, le istituzioni locali
rappresentate dal presidente della Camera di Commercio di
Crotone Alfio Pugliese, dal direttore di Confcommercio Crotone
Giovanni Ferrarelli e dal presidente dell'Accademia Italiana
norcineria Stagionello, Alessandro Cuomo.
"Il progetto in discussione - è scritto in un comunicato -
prevede la sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra le parti
e andrebbe a concretizzare in maniera forte e definita l'impegno
profuso dalla Camera di Commercio di Crotone e da Confcommercio
nella valorizzazione di prodotti tipici e tradizionali italiani,
nella specializzazione delle botteghe delle carni, nella
valorizzazione delle razze autoctone locali e italiane, nonché
nell'attuazione di un programma di sviluppo del tessuto
produttivo locale legato alla lavorazione delle carni attraverso
azioni di formazione didattica e mediante progetti di marketing
territoriale".
"Nella fase iniziale - riporta ancora il comunicato - si
prevede il coinvolgimento delle Confcommercio di Crotone,
Catanzaro e Vibo Valentia, facenti parte di Confcommercio
Calabria Centrale. L'obiettivo è continuare a valorizzare la
Calabria e le sue professioni attraverso l'organizzazione di
eventi ed attività formative. Formare e specializzare il
professionista delle carni adeguando le sue competenze alle
necessità e richieste dalle attuali condizioni del mercato e
dalle normative vigenti che regolamentano la professione".
"Da sempre la Camera di commercio - afferma il presidente
dell'ente camerale di Crotone, Alfio Pugliese - compie un
intenso lavoro di valorizzazione delle eccellenze di qualità
tra queste eccellenze le carni sono tra i prodotti principe,
come attestano anche le numerose ricette riprese dall'Ente
camerale nei progetti di riscoperta della tradizione e
promozione delle produzioni di qualità. La lavorazione delle
carni rientra nel ricco e affascinante patrimonio culturale del
nostro territorio e può fungere da attrattore per il turismo
enogastronomico se ben valorizzata, grazie a soggetti competenti
quali Federcarni, con strategie di innovazione e
internazionalizzazione". (ANSA).