(ANSA) - BOLOGNA, 26 LUG - Confidi in Rete Emilia-Romagna ha
chiuso il bilancio consolidato 2015 aumentando l'operatività
rispetto all'anno precedente: i finanziamenti attivati sono
stati pari a 371 milioni (a fronte di 368 milioni del 2014), e
sono leggermente cresciute anche le imprese socie (42mila). E'
quanto emerge dalla presentazione del bilancio, avvenuto nella
sede di Unindustria Emilia-Romagna, a un anno esatto di distanza
dalla sottoscrizione del contratto di rete tra i 13 confidi
regionali: si tratta di un coordinamento dei confidi con
l'obiettivo di favorire l'accesso al credito delle piccole e
medie imprese in regione.
Dal presidente di Confidi in Rete, Alberto Rodeghiero, arriva
inoltre una richiesta indirizzata alla Regione Emilia-Romagna, e
cioè la modifica della legge regionale del 2014 che riconosce il
sostegno della Regione ai soli confidi vigilati, anche a seguito
delle recenti modifiche di legge in materia di confidi. Come
spiega Confidi in Rete, infatti, "se l'obiettivo della Regione è
di sostenere l'accesso al credito delle Pmi, non si comprende
come nella legge regionale sia stata prevista l'esclusione di
alcuni confidi radicati sul territorio regionale e operanti in
tutti i settori produttivi, sulla base dell'appartenenza
all'albo degli intermediari vigilati". (ANSA).