(ANSA) - PALERMO, 23 SET - Martedì prossimo partirà
l'imbottigliamento nel Birrifico Messina, a inizio ottobre la
vendita delle tre etichette create dai soci lavoratori.
In quindici hanno investito pure il loro trattamento di fine
rapporto per mantenere il lavoro e consentire alla città dello
Stretto di continuare a essere terra di produzione di birra,
racconta il Giornale di Sicilia. Le tre etichette sono Birra
dello Stretto, Doc 15 e Cruda Doc. Occhi puntati anche di alcune
multinazionali sulla cooperativa del team che sta determinando
un rilancio dell'economia dei prodotti artigianali. La
fabbricazione è stata avviata con un entusiasmo trascinante e
contagioso che ha fatto accumulare già tre serbatoi con ben nove
cotte. Tra sacchi di malto, luppoli selezionati e procedure di
fermentazione all'avanguardia, le bevande si mostreranno al
pubblico con profumi e sapori ottimi e pregiati, sottolinea
Mimmo Sorrenti, presidente della cooperativa Birrificio Messina
e storico dipendente prima della Birra Messina e poi della
Triscele prima che chiudessero i battenti. Ora un investimento
di quattro milioni di euro ha fatto rinascere lo stabilimento
nell'area industriale di Larderia. (ANSA).