(ANSA) - ROMA, 10 MAR - Le imprese che esportano "hanno
performance migliori di quelle non esportatrici e hanno una
maggiore propensione ad assumere, facendo leva sulla qualità
delle risorse". A dirlo è Ivan Lo Bello, presidente Unioncamere,
durante la presentazione del rapporto Cer (Centro Europa
ricerche) sull'integrazione internazionale e l'occupazione in
Italia.
Solo nel 2016, "oltre il 36% delle imprese che esportano ha
previsto per lo stesso anno assunzioni di personale, contro il
17% delle imprese non esportatrici", ha continuato Lo Bello
citando i dati del sistema informativo Excelsior di Unioncamere.
Per prepararsi poi a cogliere al meglio la sfida dei mercati
internazionali, "le aziende più orientate alle esportazioni
puntano anche ad accaparrarsi profili professionali di alto
livello", ha aggiunto Lo Bello specificando che lo scorso anno
"il 9,8% delle aziende esportatrici ha previsto l'assunzione di
professioni intellettuali e scientifiche contro il 4,3% delle
imprese non presenti all'estero". (ANSA).