L'economia della bicicletta vale in Europa 200 miliardi e supera di quattro volte l'industria dell'auto per occupati con più di 70.000 lavoratori. "L'irresistibile ascesa" della bicicletta è al centro del Primo Forum Nazionale sulla Bikeconomy al Museo Maxxi di Roma, organizzato dalla Fondazione Manlio Masi. "Solo la produzione e la vendita di biciclette e accessori in Europa - ha dichiarato il presidente Fondazione Manlio Masi, Beniamino Quintieri - ha un giro di affari che si aggira sui 18 miliardi di euro all'anno, mentre il settore del cicloturismo muove ogni anno oltre 44 miliardi di euro. Il potenziale per l'Italia è enorme, siamo il secondo produttore europeo di bici e accessori, oltre agli evidenti benefici connessi all'ambiente e alla salute , la bici è una grande opportunità per valorizzare il paese anche dal punto di vista turistico e artistico, nonché la nostra innovazione nel settore".
Sono presenti nel programma anche due startup degli incubatori di Trentino Sviluppo: Bikee Bike e KissMyBike. Bikee Bike ha creato un nuovo motore elettrico per biciclette che può essere installato in poche decine di minuti sulla maggior parte dei telai standard. Il motore sfrutta la nuova tecnologia mid-drive, che colloca il propulsore nel movimento centrale della bici, tra i pedali rendendo ogni bici equipaggiata con questo prodotto, capace di affrontare agevolmente salite fino al 58% di inclinazione. Storia diversa quella dei tre startupper formatisi all'Università di Trento, il russo Ivan Minakov e i bielorussi Uladzimir Kharkevich e Nadya Bobova. Stufi di chiudere con un lucchetto la propria bicicletta, tornare e non trovarla più, hanno progettato Kissmybike, un sistema per segnalare il furto e localizzare il veicolo. Kissmybike è invisibile, ultracompatto e necessita una ricarica all'anno (la batteria dura ben una settimana nella modalità di tracciamento continuo dopo un furto). Kissmybike, grazie alla trasmissione satellitare e a tecnologie di rilevamento all'avanguardia, permette di localizzare con precisione il veicolo rubato, sia in ambienti chiusi sia all'aperto.
E' presente anche la startup Zehus, che ha inventato un motore ibrido per biciclette che si «ricarica» sfruttando l'energia generata dalle nostre gambe. Una tecnologia italiana che compete contro colossi quali Bosch, Panasonic e Shimano.