(ANSA) - ROMA, 16 FEB - Le associazioni nazionali dei
commercialisti hanno deciso la revoca dell'astensione collettiva
della categoria esprimendo ''soddisfazione per i risultati
raggiunti con le misure contenute nel Milleproroghe: dallo
spesometro semestrale per l'anno 2017 all'eliminazione delle
comunicazioni dei beni ai soci; dall'eliminazione dei dati dei
contratti di locazione all'adeguamento della normativa fiscale
ai nuovi bilanci''. E' quanto si legge in una nota congiunta di
ADC, AIDC, ANC, ANDOC, UNAGRACO, UNGDCEC, UNICO. ''L'esecutivo -
prosegue la nota - ha inoltre manifestato aperture su temi quali
il riconoscimento del ruolo del commercialista, semplificazione
e riordino del sistema fiscale, rimodulazione delle sanzioni per
gli errori formali e altre questioni come lo spesometro annuale
e non più semestrale a partire dal 2018 e la scadenza per la
dichiarazione annuale IVA a settembre e non aprile, sempre a
partire dal 2018. A ciò si aggiungono i risultati raggiunti sul
tavolo dell'Antiriciclaggio che ha preso il via oggi'', chiudono
le sette associazioni di categoria assicurando che ''vigileranno
per verificare le aperture ricevute''.
Su l'Aidc
(Associazione Italiana Dottori Commercialisti) si è dissociata
dalla revoca dell'astensione, che era stata proclamata a partire
dal 26 febbraio prossimo. "Una soddisfazione solamente
parziale, sono ancora molti i nodi da sciogliere" afferma in una
nota l'Aidc la quale "pur condividendo in questa fase la
sospensione dello sciopero, per la mancanza di garanzie e di
possibili ricadute che tale scelta potrebbe avere sui clienti,
proclama contestualmente lo stato di agitazione, chiedendo
risposte e maggiore rispetto da parte delle istituzioni''.
(ANSA).