(ANSA) - ROMA, 10 MAG - I 'confini' non fanno bene
all'economia italiana. Instabilità politica, conflitti e ondate
protezionistiche mettono a rischio il 56,4% delle nostre
esportazioni, pari ad un valore di 235,1 miliardi di euro.
E' l'allarme lanciato oggi da Rete Imprese Italia nel corso
dell'Assemblea dal titolo "Confini: I nuovi scenari
internazionali e la stabilità del nostro sistema produttivo".
Secondo Rete Imprese Italia, nelle aree del mondo
attraversate da conflitti e turbolenze geopolitiche (Medio
Oriente, Federazione Russa, Nord Africa, America
centro-meridionale e Turchia) si concentra il 14,8% dell'export
italiano, pari a 61,7 miliardi di euro.
Nel 2016 le nostre esportazioni in queste aree del mondo
hanno registrato un calo del 5,7%. In particolare, la maggiore
diminuzione delle nostre vendite si è verificata in Medio
Oriente (-6,7%). A seguire l'America centro-meridionale (-6,2%),
la Russia (-5,3%), il Nord Africa (-5,0%) e la Turchia (-3,8%).
(ANSA).