(ANSA) - ROMA, 7 MAR - La tradizione della mimosa è in
crescita. Dopo un San Valentino positivo per il mercato dei
fiori, gli operatori hanno buone speranze anche per la Festa
della Donna: tra oggi e domani, infatti, gli italiani dovrebbero
acquistare circa 12 milioni di ramoscelli di mimosa, un dato in
leggero aumento sullo scorso anno. Ma anche un formidabile
richiamo per i venditori abusivi, che nel corso dell'anno
sottraggono in media circa 400 milioni di euro al commercio al
dettaglio legale di fiori. E' quanto stima Assofioristi,
l'associazione dei fioristi Confesercenti, sulla base di
un'indagine condotta con Ref ricerche.
Nonostante il previsto aumento della domanda, il prezzo delle
mimose rimarrà stazionario. Per un ramoscello semplice si
spenderanno in media tra i 3 ed i 5 euro, oltre 7 per le qualità
più pregiate e di grandi dimensioni. Il costo unitario di un
bouquet composto da mimose, tulipani ed altri fiori di stagione,
invece, parte dai 25 euro. Ad essere in crescita, invece, è il
numero di venditori irregolari che, secondo le segnalazioni dei
nostri operatori, sono in aumento soprattutto nelle grandi
città, fuori dai mercati ma anche ai semafori e lungo le strade.
Il settore dei fiori è uno dei comparti più colpiti dal fenomeno
dell'abusivismo commerciale, che tende ad intensificarsi in
alcuni periodi dell'anno, in concomitanza di particolari
ricorrenze.
"Come torna puntuale la Festa della Donna - commenta il
Presidente di Assofioristi Mario Selicato - così tornano
immancabili i venditori abusivi di mimosa, che fanno concorrenza
sleale ai fiorai che svolgono la propria attività lecitamente.
Abusivi che fermano macchine e passanti vendendo mimose, rose e
bouquet vari di dubbia provenienza. Il danno per le imprese del
settore è evidente. Il lavoro delle attività del nostro
comparto, ormai, è sempre più legato a celebrazioni e feste come
l'8 marzo e San Valentino, due eventi che da soli valgono circa
il 10-15% del fatturato complessivo del settore. Ecco perché
chiediamo allo Stato e alle Amministrazioni locali un impegno
extra contro il fenomeno: servono più controlli per fermare il
dilagare dell'abusivismo, soprattutto in questi periodi di
importanza cruciale per i nostri operatori, o gli irregolari ci
metteranno in ginocchio".
(ANSA).