(ANSA) - ROMA, 28 GIU - Le imprese artigiane ''non si
sentono
di condividere'' le dichiarazioni di ottimismo da parte degli
Istituti di credito circa il rilancio dei prestiti alle imprese,
''visto che, in quattro anni, dal dicembre 2011 allo stesso mese
del 2015, i finanziamenti all'artigianato si sono ridotti di 11
miliardi'' afferma Giorgio Merletti, presidente della
Confartigianato che chiede, per questo, di ''non nominare il
nome delle PMI invano. Basta con l'abuso del termine PMI. Non è
un passepartout - dice - che fa diventare etico tutto quello a
cui si appiccica questa etichetta e non può essere neppure una
tecnica di marketing per piacere agli imprenditori'', a
cominciare dagli annunciati provvedimenti per sottrarre le
imprese dall'esclusiva dipendenza bancaria. ''È molto più facile
ripetere la litania delle piccole imprese freno allo sviluppo
del Paese che guardare al valore che sta dentro al 99,4% delle
imprese italiane con meno di 50 addetti e al 95,2% con meno di
10 addetti''.