(ANSA) - ROMA, 13 FEB - Si chiama "Migrazione venezuelana,
appello alla solidarietà", ed è il progetto avviato dalle Suore
missionarie scalabriniane in Brasile per cercare di aiutare i
tanti venezuelani che stanno fuggendo dal loro Paese. A Boa
Vista, nel nord del Brasile, le suore li stanno accogliendo come
prima facevano per i migranti haitiani. Viene offerto non solo
un tetto, ma anche consulenza legale, insegnamento della lingua
locale e un servizio di orientamento al mondo del lavoro e uno
spazio per la parte spirituale. Nella città, capitale dello
Stato di Roraima, sono soprattutto le famiglie che grazie alla
rete delle Suore Missionarie Scalabriniane, su voli di linea
organizzati dal governo brasiliano, sono trasferiti nella Casa
Madre Assunta di Vila Prudente, a San Paolo del Brasile, già
orfanotrofio per i figli dei migranti italiani.
"Grazie anche alla collaborazione con le suore presenti in
Brasile, - spiega suor Neusa de Fatima Mariano, superiora
generale - abbiamo avviato anche un tam tam per cercare luoghi
temporanei di rifugio, da 3 a 6 mesi. Abbiamo promosso un'azione
con le nostre suore per coinvolgere altre Congregazioni,
istituzioni, parrocchie o famiglie. Vogliamo creare un progetto
quanto mai aperto, consapevoli che lo spazio che metteremo a
disposizione non sarà sufficiente e non sarà in grado di
soddisfare le esigenze di tante persone che cercano riparo
temporaneo. Chiediamo quindi il coinvolgimento di tutti. La
situazione venezuelana è molto critica e il cammino di
solidarietà che coinvolge il Brasile è per noi una sfida da
seguire".(ANSA).