(ANSA) - ISLAMABAD, 3 NOV - E' stato rimandato il rilascio di
Asia Bibi, la donna cristiana assolta in Pakistan otto anni dopo
essere stata condannata a morte per blasfemia. Le autorità le
impediranno anche di lasciare il Paese. E' l'esito di un
negoziato con gli islamisti radicali che da giorni hanno
paralizzato le città e la vorrebbero vedere impiccata.
L'accordo è stato raggiunto tra il governo e il partito
musulmano sunnita Tehreek-e-Labbaik: Asia Bibi non potrà
lasciare il Paese fino a quando la Corte Suprema non avrà
effettuato un riesame definitivo della sua sentenza, ha spiegato
il ministro agli Affari Religiosi Noorul Haq Qadri.
Sta invece lasciando il Pakistan Saiful Malook, l'avvocato di
Asia Bibi. Malook ha parlato di "minacce da parte di una branca
di avvocati" e ha aggiunto che "è difficile continuare a
praticare nelle circostanze attuali".(ANSA).