(ANSA) - ROMA, 30 MAG - In Europa solo il 18% dei cristiani
si dice praticante, ovvero partecipa alla vita della Chiesa. Su
quindici Paesi dell'Europa occidentale il dato più alto, il 40%,
si registra in Italia, mentre i dati più bassi, 9%, sono
relativi a Svezia e Finlandia. E' quanto emerge da uno studio di
Pew Research Center. Al contrario in Italia, insieme all'Irlanda
e al Portogallo, si registra invece il tasso più basso (15%)
delle persone che si dicono non appartenenti a nessuna
religione, atei e agnostici. La media europea in questo caso è
del 24%. "La grande maggioranza dei cristiani non praticanti,
come la maggior parte di coloro che non appartengono a nessuna
religione, è a favore dell'aborto e delle unioni omosessuali",
si legge nello studio. Una forte appartenenza alla religione
cristiana - indica ancora l'analisi di Pew Reserach - è
associata spesso al sentimento di nazionalismo delle persone
intervistate.(ANSA).