(ANSA) - ROMA, 9 LUG - La Presidenza della Conferenza
Episcopale Italiana ha deliberato, per il quarto anno
consecutivo, uno stanziamento di un milione di euro dai fondi
8ž1000, in favore della popolazione del Sud Sudan, "ancora
vittima di una delle peggiori crisi umanitarie del pianeta",
sottolinea la conferenza episcopale riferendo che sono sette i
milioni di persone a cui manca il cibo, 1,9 milioni gli
sfollati, 2,3 milioni i profughi fuggiti nei paesi limitrofi.
"Nonostante gli accordi di pace, infatti, in alcune zone -
sottolinea la Cei - non cessano le violenze sui civili da parte
di milizie e forze governative". Dalla firma degli accordi nel
2018 ad oggi ci sono stati più di 100 morti accertati e 56mila
persone sono fuggite dai loro villaggi rifugiandosi altrove nel
paese o in Uganda. Complessivamente dal 2013 le stime parlano di
almeno 380.000 vittime. "La guerra ha provocato ferite e danni
profondissimi a un Paese che già era tra i più impoveriti al
mondo, nonostante le sue ricchezze naturali", conclude la
Cei.(ANSA).