(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 28 AGO - "Chiediamo anche noi
allo Spirito Santo la forza di non spaventarci davanti a chi
comanda di tacere, ci calunnia e addirittura attenta alla nostra
vita". Lo ha detto il Papa nell'udienza generale. Il pontefice
ha ricordato l'insegnamento di Pietro: "Io obbedisco a Dio prima
che agli uomini, è la grande risposta cristiana", ha
sottolineato Papa Francesco. Poi ha rivolto un appello a pregare
"tutti per la pace, affinché non si ripetano più le tragiche
vicende provocate dall'odio, che portarono solo distruzione,
sofferenze e morte". Lo ha detto ricordando che "il primo
settembre cade l'ottantesimo anniversario dell'inizio della
seconda guerra mondiale". "Preghiamo Dio, perché la pace regni
nei cuori degli uomini, nelle famiglie, nelle società e tra i
popoli!". Il Papa ha infine sottolineato che "i malati sono dei
privilegiati per la Chiesa e per tutti i fedeli. Non sono da
scartare, al contrario sono da curare, da accudire, sono oggetto
della preoccupazione cristiana".