Papa Francesco, durante la sua storica visita negli Emirati Arabi Uniti, ha svelato due nuove significative aggiunte alle collezioni del Louvre Abu Dhabi e del Museo Nazionale Zayed. La presentazione è avvenuta alla presenza dello Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, principe ereditario di Abu Dhabi, a margine della Human Fraternity Conference svoltasi nella capitale degli Emirati.
La prima opera, intitolata "Cristo mostra le sue ferite", è un'aggiunta di qualità alla collezione permanente del Louvre Abu Dhabi. La scultura in legno del XVI secolo, proveniente dalla Germania o dall'Austria, è una statua a grandezza naturale di Cristo, raffigurata con una corona di spine e con le ferite aperte. Scolpita nel tardo periodo gotico, l'opera è una tarda espressione artistica della fede cristiana.
Il secondo artefatto, quattro pagine del famoso manoscritto del Corano blu datato 800-1000 d.C., sarà esposto al Louvre Abu Dhabi come prestito privato dalla collezione dello Zayed National Museum. Il Corano Blu è caratterizzato da lettere dorate, scritte in caratteri cufici su una rara pergamena in tinta blu. I materiali preziosi usati indicano che sarebbe stato commissionato da un ricco mecenate.
Mohammed Khalifa Al Mubarak, Chairman del Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi, ha confermato che le nuove opere, aggiunte uniche alle collezioni dei due musei internazionali, riaffermano il dialogo aperto promosso dallo Stato e ha commentato: "È stato un grande onore per Abu Dhabi ospitare la Conferenza della Fraternità Umana alla presenza di due dei più grandi leader spirituali del mondo, Sua Santità Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar, Dr. Ahmed Al-Tayeb. La presentazione di queste due rare opere, ognuna delle quali rappresenta una fede diversa, è servita a rafforzare il tema della conferenza, ossia che l'apertura e il dialogo culturale sono strumenti essenziali per costruire relazioni interculturali e interreligiose positive".